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La nostra prestazione come intermediari deriva dalla selezione e dalla presentazione delle proprietà in vendita alle nostre parti interessate. I costi per la cessione sorgono solo in caso di successo, cioè quando si conclude con successo un acquisto tra l’interessato e il proprietario dell’immobile.

In Italia la commissione dell’intermediario varia a seconda della regione e dell’esclusività dell’attività immobiliare. In generale, però, si può dire che la vendita di immobili richiede tipicamente una commissione compresa tra il due e il quattro per cento in base al prezzo di acquisto più IVA italiana. Poiché il broker rappresenta entrambe le parti, questa quota è a carico sia del venditore che dell’acquirente. La provvigione è solitamente dovuta dopo la conclusione del contratto preliminare.

In Italia è prassi comune e giuridicamente vincolante confermare l’acquisto dell’immobile tramite il cosiddetto contratto preliminare. Questo contratto è simile a un contratto scritto privatamente e il suo contenuto è quasi identico al contratto notarile che segue. Concludendo e accettando questo contratto preliminare, il broker ottiene il diritto alla provvigione. Se, come è prassi comune, nella vendita partecipano più intermediari attraverso le cosiddette transazioni congiunte, la commissione viene ripartita. Non ci sono quindi costi aggiuntivi per acquirenti e venditori.

Il processo di acquisto, dalla prima ispezione alla certificazione notarile e alla consegna delle chiavi, è un processo in più fasi che differisce leggermente dalla procedura in Germania. Per fare luce su questo tema e rispondere a quante più domande aperte possibile, abbiamo creato un articolo completo nella nostra sezione “Blog”. Sentiti libero di leggerlo „Il processo di acquisto: passi importanti verso la tanto desiderata felicità!“

Molti fattori giocano un ruolo quando si tratta di decidere di vivere in Italia. Oltre all’aspetto emotivo e al desiderio per tutto ciò che questo Paese ha da offrire, giocano un ruolo altri fattori che dipendono dal fatto che l’immobile sia una prima o una seconda casa. Stiamo parlando dei costi, segretamente delle tasse, associati all’acquisto dell’immobile. I vantaggi e gli svantaggi legati alla residenza sono spiegati in dettaglio nel nostro articolo nella sezione “Blog”. Sentiti libero di leggerlo „Primarie e seconde case: quali sono le differenze?”

SI, come cittadino comunitario puoi vivere e lavorare in Italia senza bisogno del visto. Hai diritto alla libera circolazione all’interno dell’UE in qualsiasi momento, il che significa che puoi rimanere in Italia per più di 90 giorni. Se il tuo soggiorno supera i 90 giorni, devi solo registrare la tua residenza presso le autorità italiane. Hai pieno accesso al mercato del lavoro italiano e a tutti i benefici sociali.

Per realizzare il sogno di vivere in Italia, è necessario disporre di capitale sufficiente per l’acquisto dell’immobile. Solitamente, il finanziamento necessario viene ottenuto sotto forma di capitale di terzi. Resta da chiarire quali possibilità e opzioni esistano per il finanziamento di un immobile in Italia e quale banca sia più adatta a tale scopo. Saremo lieti di assistervi in questo processo. Contattateci senza impegno per trovare la soluzione ottimale per le vostre esigenze.

L’acquisto di immobili in Italia differisce sotto molti aspetti rispetto alla Germania. Diverse normative legali e fiscali rendono la conclusione complessa e burocratica. Un agente immobiliare conosce le varie normative e può aiutare a superare questi ostacoli. È inoltre obbligato per legge a stipulare un’assicurazione di responsabilità civile per proteggere i clienti. Ciò offre all’acquirente una sicurezza aggiuntiva. Un agente può anche negoziare il miglior prezzo d’acquisto. In considerazione delle leggi in continua evoluzione e delle peculiarità regionali, un agente esperto è indispensabile per rendere sicuro e vincente l’acquisto di un immobile in Italia.