Residenza primaria e secondaria: quali sono le differenze?

Una stretta strada acciottolata tra edifici in pietra con fiori rossi e piante in vaso sotto un cielo azzurro e limpido evoca il fascino di un idilliaco appartamento italiano.

Quando si acquista un immobile in Italia ci sono diverse tasse che variano a seconda dello status dell’immobile (primaria o seconda casa). Ecco una panoramica delle tasse più importanti che sono rilevanti quando si acquista una casa in Italia.

Residenza principale “Prima Casa”

Se la casa acquistata viene utilizzata come residenza primaria e vengono soddisfatte determinate condizioni, i vantaggi fiscali sono notevoli.

  • Imposta di registro “Imposta di Registro”
    • 2% del valore catastale dell’immobile. Il valore catastale è spesso sensibilmente inferiore al valore di mercato.
    • L’importo minimo è di 1.000 euro
  • Imposta ipotecaria “Imposta Ipotecaria”
    • 50 € (tariffa fissa)
  • Imposta catastale “Imposta Catastale”
    • 50 € (tariffa fissa)
  • IVA “IVA – Imposta sul Valore Aggiunto”
    • Solo il venditore è un’impresa edile o un agente immobiliare commerciale.
    • Solo il venditore è un nobile proprietario o un agente immobiliare commerciale.
  • Requisiti di sconto
    • L’acquirente ha registrato l’immobile nel comune in cui è stato acquistato l’immobile 18 mesi fa.
    • L’immobile non è di lusso (non è presente in appartamenti di tutte le categorie Catastali A1, A8 o A9).

Seconda casa “Seconda Casa”

Per la seconda casa si applicano aliquote fiscali più elevate.

  • Imposta di registro “Imposta di Registro”
    • 9% del valore catastale
  • Imposta ipotecaria “Imposta Ipotecaria”
    • 50 € (tariffa fissa)
  • Imposta catastale “Imposta Catastale”
    • 50 € (tariffa fissa)
  • IVA “IVA”
    • 10% del prezzo di acquisto se il venditore è un’impresa edile e l’immobile è considerato “nuovo”.
    • 22% sul prezzo di acquisto se si tratta di immobile di lusso (categorie catastali A1, A8 o A9).

Altri costi e tasse

Indipendentemente dallo status (residenza primaria o secondaria), possono essere altre sostituzioni e seguenti costi:

  • Spese notarili: dipendono dal valore dell’immobile e dalla complessità della transazione.
  • Costo intermedio: dalla sezione “Domande frequenti”.

Queste norme fiscali si applicano a determinate condizioni e sono soggette a modifiche. Prima di acquistare un immobile è consigliabile farsi consigliare da un avvocato specializzato o da un consulente fiscale che abbia familiarità con la normativa fiscale italiana.

Le informazioni fornite sono soggette a modifiche e servono solo a titolo indicativo.

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